Il coniglio che conquistò il mondo: Beatrix Potter e l’arte di raccontare
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“C’erano una volta quattro piccoli conigli, che si chiamavano Flopsy, Mopsy, Cotton-tail e Peter.”
(Beatrix Potter)
Con una lettera illustrata e quattro coniglietti nati dalla fantasia, Beatrix Potter ha cambiato per sempre la letteratura per l’infanzia.
🖋 Una fiaba nata da una lettera
Nel 1902 venne pubblicato The Tale of Peter Rabbit, ma la sua storia iniziò prima, in forma privata: era una lettera per Noel, un bambino malato. Beatrix Potter, illustratrice autodidatta, diede vita a un coniglietto vivace e disobbediente, che divenne subito amatissimo dai lettori. Da quel piccolo gesto nacque un successo editoriale senza precedenti.
🎨 Illustratrice, autrice, pioniera
Potter fu molto più di una scrittrice: fu imprenditrice, naturalista e pioniera dell’editoria per l’infanzia. In un’epoca in cui le donne avevano poco spazio creativo e imprenditoriale, lei lottò per mantenere i diritti d’autore e controllare l’estetica delle sue pubblicazioni. Le sue tavole ad acquerello, minuziose e poetiche, sono diventate patrimonio collettivo.
🌱 Peter, simbolo universale dell’infanzia
Peter non è solo un coniglio. È l’infanzia stessa: curiosa, ribelle, piena di guai ma anche di meraviglia. Nei suoi racconti, la natura diventa teatro di avventure e valori semplici. Ancora oggi, Beatrix Potter ci ricorda che raccontare una storia significa anche saper vedere il mondo con occhi piccoli e attenti.
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💬 E tu? Hai mai avuto un libro d’infanzia che ti ha fatto compagnia anche da grande?