L’alba che spaccò il cielo d’Europa

“È dalla presa della Bastiglia che l'Occidente vive nella bugia chiamata rivoluzione.”
— Oriana Fallaci

Il 14 luglio 1789, a Parigi, una folla inferocita assaltava la Bastiglia, prigione simbolo dell’ancien régime. Quel gesto, dirompente e iconico, accese la miccia della Rivoluzione francese e con essa, il mito moderno della libertà, dell’uguaglianza, della fraternità.


⚔️ Il giorno che spezzò le catene

Quella mattina, non fu solo una prigione a cadere. Cadde un’epoca, un ordine, un’illusione di stabilità. Le strade di Parigi si riempirono di polvere e sangue, e il mondo intero cambiò direzione. I popoli iniziarono a sognare la sovranità, la dignità, la voce.


🌀 La bugia necessaria?

Eppure, Oriana Fallaci, scomoda e brillante, ci avverte: ogni rivoluzione rischia di diventare teatro, ogni sogno può farsi inganno. La Bastiglia è stata abbattuta, ma altre prigioni si sono alzate. La retorica del cambiamento può diventare maschera del potere. La libertà, un ideale in vendita.


🌍 Una data che brucia ancora

E allora cosa resta? Resta il fuoco di quella folla. Resta il bisogno di giustizia. Resta la memoria di chi, al di là delle contraddizioni, ha creduto nel diritto di cambiare. Il 14 luglio è una fenditura nella storia: da lì, è entrata la luce. E anche le ombre.


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