Marguerite Duras, l’urgenza di dire senza parlare

“Scrivere è anche non parlare. È tacere. È urlare senza rumore.”
Marguerite Duras, Scrivere (1993)

Il 4 aprile 1914 nasceva Marguerite Duras, una delle voci più intense e sottili della letteratura francese del Novecento.
Una scrittura che si muove sul confine tra parola e silenzio, corpo e assenza, amore e disfacimento.
Autrice di romanzi, testi teatrali e sceneggiature, ha lasciato un segno indelebile con opere frammentarie, spesso autobiografiche, dove il non detto ha la stessa forza del racconto.


✍️ Scrivere per trattenere l’invisibile

Marguerite Duras scrive di sé, ma anche di ciò che non si può dire.
Parla d’amore, ma senza sentimentalismo. Parla di desiderio, ma non ha bisogno di nominarlo.
Le sue frasi sono brevi, spezzate, sospese. Leggerla è come entrare in una stanza semi buia, dove ogni gesto ha un’eco, ogni parola un peso doppio.

In Scrivere dice:

“Scrivere è urlare senza rumore.”

E davvero, nelle sue pagine, il silenzio grida più delle voci.


🌏 L’amante: amore, colonialismo, identità

Il suo libro più noto, L’amante, è un romanzo autobiografico che racconta una storia d’amore tra una ragazza francese di quindici anni e un uomo cinese più grande, nella Cocincina degli anni ’20, durante il dominio coloniale francese in Vietnam.

È un testo intimo, sensuale, profondamente politico.
Non è la storia in sé a essere importante, ma il modo in cui viene raccontata: con uno stile spoglio, ripetitivo, ipnotico.
Duras lascia spazio alla memoria, alla vergogna, al desiderio, alla distanza.


🌫️ Una voce che sussurra, ma resta

Duras non vuole piacere. Vuole restare.
La sua scrittura non accarezza: taglia, graffia, poi rimane addosso.
È letteratura dell’attesa, della mancanza, dell’interruzione.
Una lettura che è anche esperienza, una donna che ha fatto della fragilità un’arma letteraria.


📖 Perché leggere Marguerite Duras oggi?

Perché ci ricorda che non tutto va spiegato.
Perché ci fa scoprire il potere del silenzio.
E perché L’amante è uno di quei libri che non si dimenticano mai davvero.

📚 Ti consigliamo:
📍 L’amante – Marguerite Duras, Feltrinelli

💬 Hai mai letto un libro dove il silenzio parlava più delle parole? Raccontacelo nei commenti.

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