Pasolini e lo sport come poesia collettiva
Condividi

“Il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo.”
— Pier Paolo Pasolini
Il 6 aprile, Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace, ci invita a guardare lo sport con occhi nuovi: non solo come competizione, ma come linguaggio universale, ponte tra culture, strumento di educazione e pace.
Ed è proprio con questo sguardo che Pier Paolo Pasolini, scrittore, poeta, regista e intellettuale scomodo, ha saputo parlare di sport e in particolare di calcio come pochi altri.
🧠 Pasolini e il calcio come linguaggio
Per Pasolini, il calcio non era un semplice gioco: era un rito sociale, un codice simbolico, una forma di poesia.
In uno dei suoi celebri articoli, scriveva che esistono calciatori “poeti” e calciatori “prosatori”. I primi improvvisano, sorprendono, creano. I secondi costruiscono, ragionano, conducono.
Due modi diversi di “scrivere” la partita, come se fosse un testo da leggere o recitare.
📚 Lo sport nei Scritti corsari
Nella sua raccolta Scritti corsari, Pasolini affronta temi scomodi, controversi, mai banali. Tra questi, anche lo sport emerge come specchio della società.
Il campo da gioco diventa luogo di scontro e di sogno, specchio delle tensioni politiche e culturali, teatro moderno dove si esprimono emozioni collettive.
Eppure, dietro la ritualità, Pasolini intravede anche il rischio della mercificazione, della perdita dell’anima, della trasformazione del gesto sportivo in spettacolo vuoto.
🤝 Sport come strumento di unione
Oggi, nella Giornata dello Sport per lo Sviluppo e la Pace, possiamo tornare a leggere Pasolini per ricordarci che lo sport può ancora educare, unire, accendere sogni.
Può diventare linguaggio comune, capace di attraversare barriere sociali, politiche, geografiche.
Uno sport che sa ancora commuovere, emozionare e far pensare. Proprio come una poesia.
📖 Perché leggere Scritti corsari oggi?
Perché è una raccolta viva, necessaria, che ci spinge a guardare la realtà senza filtri.
Perché Pasolini ci ricorda che nulla è troppo piccolo o banale per essere analizzato.
E perché anche nello sport, come nella poesia, possiamo trovare una verità più grande di noi.
📚 Ti consigliamo:
📍 Scritti corsari – Pier Paolo Pasolini, Garzanti
💬 Qual è lo sport o il gesto atletico che per te diventa poesia? Raccontacelo nei commenti.