Un fiume di cioccolato e immaginazione
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"È tutta cioccolata! Ogni goccia che scorre in quel fiume è cioccolata fusa della migliore qualità"
— Roald Dahl, La fabbrica di cioccolato
Il 7 luglio si celebra la Giornata mondiale del cioccolato, e con essa il gusto, la fantasia e i ricordi d’infanzia. Secondo alcune fonti, questa data segna il giorno in cui il cioccolato venne introdotto in Europa, nel 1550. Ma il vero protagonista di oggi è l’immaginario.
🍫 1. Un fiume che sa di sogno
Roald Dahl, con La fabbrica di cioccolato, ha disegnato un universo dove il desiderio prende forma, e il cioccolato non è solo cibo, ma meraviglia. Quel fiume che scorre nelle viscere della fabbrica di Willy Wonka è un inno all’eccesso, alla fantasia, al bambino che c’è in noi. Un mondo sospeso dove ogni morso è una possibilità, e ogni stanza nasconde una lezione.
📖 2. Dahl e l’arte di raccontare con gusto
Nei romanzi di Roald Dahl, l’infanzia non è mai edulcorata. È fatta di desideri, ingiustizie, ribellioni e incanto. La fabbrica di cioccolato mescola dolcezza e crudeltà, premiando l’onestà e punendo l’avidità. Eppure, lo fa con un tono giocoso, in cui il cioccolato diventa il premio più alto e più puro: un sogno che si può mordere.
✨ 3. Il sapore delle parole
Festeggiare oggi significa ritrovare il gusto delle piccole cose, lasciarsi sorprendere da un sapore o da una frase. Che sia una tavoletta o una pagina, il cioccolato ha il potere di evocare, confortare, trasformare. In ogni goccia, un ricordo. In ogni parola, un sogno.