Yukio Mishima, la voce delle onde e l’anima del Giappone

In un villaggio di pescatori su un’isola giapponese, il mare non è solo sfondo: è destino, confine, poesia.
È lì che Yukio Mishima ambienta La voce delle onde, uno dei romanzi più delicati e simbolici della letteratura giapponese del Novecento.

Ma chi era davvero Mishima? E cosa ci racconta oggi questo romanzo sospeso tra amore e silenzio, tradizione e desiderio?

 

 


🇯🇵 Un autore tra modernità e tradizione

Yukio Mishima, pseudonimo di Kimitake Hiraoka, nacque a Tokyo nel 1925. Fu scrittore, drammaturgo, poeta e figura controversa del Giappone del dopoguerra.
Estremamente colto, appassionato di letteratura occidentale e arti tradizionali giapponesi, Mishima incarnò una tensione profonda tra il culto dell’estetica e il senso dell’onore, tra eros e morte.

Fu autore prolifico, capace di passare dalla violenza lirica de Il padiglione d’oro alla purezza evocativa de La voce delle onde, pubblicato nel 1954.


🌊 La voce delle onde: amore, destino e mare

La voce delle onde è un romanzo breve, ma denso di bellezza. Racconta la storia d’amore tra Shinji, un giovane pescatore e Hatsue, figlia di un ricco armatore.
La loro relazione, ostacolata dalle differenze sociali e dai pettegolezzi del villaggio, si intreccia con la forza immutabile del mare, che torna ogni giorno, identico e diverso.

Lo stile di Mishima è semplice, essenziale, quasi silenzioso. Ma dentro quelle pagine si muove un mondo intero: il senso dell’onore, la dignità, la bellezza della natura, l’attesa.

Il mare non è solo un elemento naturale: è voce profonda, ciclica, eterna.
Un po’ come nei film di Akira Kurosawa, dove l’acqua, la pioggia o il vento diventano protagonisti silenziosi della scena.


🎥 Un Giappone raccontato con pudore e forza

Mishima e Kurosawa, entrambi nati a Tokyo, a 15 anni di distanza, hanno raccontato un Giappone fragile e potente, arcaico e moderno.
Uno con la penna, l’altro con la cinepresa. Entrambi capaci di fermare, con pochi tratti, un mondo di significati.

Proprio come I sette samurai mostrano la nobiltà del sacrificio, La voce delle onde ci insegna la forza dell’amore puro, della dignità silenziosa, della fiducia.


📖 Perché leggere Mishima oggi?

Perché ci fa rallentare.
Perché ci ricorda che il silenzio può essere parola, e che il mare, come la vita, ha un ritmo che non si può forzare.
La voce delle onde è un inno alla bellezza semplice, alla forza che nasce dalla calma.

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👉 La voce delle onde – Yukio Mishima, Feltrinelli

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