Una rotta per significare la vita
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📖 Inseguendo Itaca
✒️ Autrice: Eliana Piacentini
🏛️ Editore: Eretica Edizioni
Inizia il tuo viaggio di lettura
Tutti siamo in viaggio. Tutti ci avventuriamo per i sentieri della vita. Ci mettiamo in mare, talvolta inseguendo mete certe, rotte sicure; altre volte, cavalcando le onde di tumultuosi naufragi che ci sfidano.
Affrontare l’avventura della vita, con le sue meraviglie, i suoi tesori ma anche le sue angosce ed inquietudini, è l’impresa più ardua, tuttavia, in fondo, l’unica veramente autentica. È per questo che tutti i nostri tragitti, i più lineari e i più impervi, sono riassunti in quello di Odisseo, che fa del viaggio il simbolo stesso dell’esistenza.
Le poesie di Inseguendo Itaca, ripercorrendo le tappe più affascinanti del ritorno dell’eroe omerico in patria, parlano, dunque, del viaggio di ciascuno e delle emozioni che lo sostengono e lo animano. Inseguendo Itaca non è solo la storia del nostos di Odisseo ma quella di chiunque sia alla ricerca della propria strada, della direzione in grado di dare senso alla propria esistenza.
In fondo, serve una rotta per significare la vita.
✒️ Nota biografica
Eliana Piacentini è nata nel 1981 a Viterbo, dove vive e lavora come insegnante di Discipline letterarie e latino. Proprio a partire dalla sua esperienza in classe, ha riflettuto, offrendo anche spunti didattici, sul complesso rapporto tra il mondo dei giovani e la poesia nel suo I giovani e la poesia: un’alleanza possibile in «Nuova Secondaria», n. 5, gennaio 2022. Nel 2024 ha pubblicato per Eretica Edizioni la sua prima raccolta poetica dal titolo Inseguendo Itaca.
📖 Estratti da Inseguendo Itaca
[...]
Penelope, sei la casa.
Il viaggio
interminabile
e l’ostilità dei numi
non m’impediranno
il ritorno.
Ma tu intreccia
quest’attesa feroce.
Presto ti svelerò
il ritorno.
(Penelope)
[...]
Polifemo, traditore
d’ospitalità,
banchetti con carne
umana.
Contro la volontà degli dèi
strazi
i corpi dei compagni
costretti
a riempire il tuo
ventre.
[...]
(Polifemo)
[...]
Eppure sei qui.
O forse ti sogno?
Desiderio bramato
nelle notti
insonni,
cupidigia di baci
che inganna la mente.
Eppure sei tu.
Tu voce
tu bocca
tu braccia.
Odisseo è tornato
in patria;
il talamo non è più
orfano.
[...]
(Odisseo e Penelope)