Aprile

  • 1 APRILE

    Maestro dell’ironia e della satira, Mark Twain amava smascherare l’assurdità del comportamento umano. L’umorismo è strumento per criticare l’ipocrisia sociale e i luoghi comuni.

  • 2 APRILE

    Dedichiamo questa giornata alla letteratura per bambini proprio in occasione della nascita di Andersen, autore di capolavori della fiaba moderna, come Il brutto anatroccolo.

  • 3 APRILE

    Tiziano Sclavi ha rivoluzionato il fumetto italiano con Dylan Dog, mescolando horror, filosofia e malinconia. Le sue storie esplorano le paure più profonde, sospese tra sogno e realtà.

  • 4 APRILE

    La scrittrice francese Marguerite Duras ha trasformato l’intimità in letteratura. Nelle sue opere, spesso autobiografiche e frammentate, il non detto pesa quanto le parole.

  • 5 APRILE

    Nel Leviathan, Hobbes descrive lo stato di natura come una condizione di conflitto permanente. Ha influenzato la filosofia politica con le sue riflessioni su potere, ordine e natura umana.

  • 6 APRILE

    Pasolini vedeva nello sport un linguaggio universale, capace di unire, educare e raccontare la società. Lo sport diventa metafora di poesia, lotta, ritualità e passione collettiva.

  • 7 APRILE

    Svevo rovescia l’idea comune di salute: solo chi è malato osserva, interroga, comprende. La malattia diventa sguardo interiore e identità, dove la fragilità è forma di coscienza.

  • 8 APRILE

    Kingsolver dà voce a chi lotta ai margini, tra povertà, abbandono e dipendenza. Ma ogni pagina è attraversata da una forza tenace:

    la speranza quotidiana,

    che si rinnova ostinata.

  • 9 APRILE

    Poeta del disincanto e della bellezza, Baudelaire ha rivoluzionato la poesia moderna. La sua scrittura è un’estasi lucida: invita a ribellarsi alla tirannia del tempo attraverso l’arte, l’eccesso o la contemplazione.

  • 10 APRILE

    Per Theroux il movimento non è solo geografico, ma interiore. Osservatore critico e ironico, distingue il viaggio autentico dalla vacanza: è nella lentezza, nello spaesamento, nella memoria che nasce la vera narrazione.

  • 11 APRILE

    Il chimico e scrittore ha raccontato l’orrore dei campi di concentramento con rigore e umanità. La testimonianza diventa atto etico e memoria collettiva. Scrivere è conoscere per non dimenticare.

  • 12 APRILE

    Jurij Gagarin fu il primo uomo a orbitare intorno alla Terra. Dallo spazio, il pianeta appare splendido ma vulnerabile. La corsa al cosmo diventa così domanda etica: vogliamo esplorare o fuggire?

  • 13 APRILE

    Beckett ha scritto per un’umanità che inciampa, attende, ricomincia. Dal teatro dell’assurdo ai romanzi frammentari, la sconfitta diventa condizione esistenziale, eppure anche atto di resistenza.

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